/ Tel. +41 (0)91 940 44 45
L'uso delle sigarette elettroniche non aiuta a smettere di fumare, ma provoca ricadute frequenti

L'uso delle sigarette elettroniche non aiuta a smettere di fumare, ma provoca ricadute frequenti

28.02.22 /

A dichiararlo uno studio condotto dall'Università della California San Diego e dall'UC San Diego Moores Cancer Center.

 

Questo studio é stato condotto con l’obiettivo di valutare l'efficacia delle sigarette elettroniche nella cessazione del fumo negli Stati Uniti dal 2017 al 2019, visto l'aumento del 2017 delle vendite di sigarette elettroniche ad alta nicotina.

 

Nel 2017, lo studio ha incluso dati su 3578 fumatori dell'anno precedente con un recente tentativo di smettere e 1323 ex fumatori recenti. Gli intervistati hanno segnalato le sigarette elettroniche o altri prodotti utilizzati per smettere di fumare.

 

I risultati hanno mostrato che i soggetti che sono passati alle sigarette elettroniche sembrano avere un tasso di ricaduta più alto rispetto a quelli che non sono passati alle sigarette elettroniche o ad altro tabacco, anche se la differenza non è statisticamente significativa.

 

Per concludere, l'aumento delle vendite di sigarette elettroniche ad alta nicotina nel 2017 non si è tradotto in un maggior numero di fumatori che utilizzano queste sigarette elettroniche per smettere di fumare. In media, l'uso delle sigarette elettroniche per smettere di fumare nel 2017 non ha migliorato il successo della disassuefazione o impedito le ricadute.

Insomma le sigarette elettroniche non sono dei mezzi riconosciuti per smettere di fumare. Per richiedere assistenza per smettere di fumare, rivolgetevi a consulenti professionisti (vedi antismoking) o al numero 0848 000 181.



Lo studio completo lo si può trovare al seguente indirizzo https://tobaccocontrol.bmj.com/content/early/2022/01/11/tobaccocontrol-2021-056901